Raniero Berardinelli

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Raniero Berardinelli is an artist based between Rome and Venice.
He studied History of Art at Università La Sapienza in Rome and Università Ca’ Foscari in Venice, and Painting and Drawing at Scuola Internazionale di Grafica in Venice.
He was a student of the painter Isabella Laurell.
He founded the Brush Panthers collective in Rome.


SOLO EXHIBITIONS
2025
Random Adventures, Studio DFB, Rome.
2024
mr fantastic, Studio Lampo, Rome.
GEMS, Cosmo, Rome.
2023
One love six records, Prima Linea, Rome.
2022
Disegni 2020-2022, Frissón, Rome.
2021
Speed Date, Studio 54, Rome.
2020
Cento Disegni book launch, Officina 11, Rome.
Neoformacromacon, Marmo, Forlì.
2019
Idols and Jellies, Studio Co-Co, Rome.
We are the Gods You Want to Believe, Snap, Milano.
2017
Horned Beings and Magical Things, Studio Kurmak, Rome.
2016
Agosto, Spazio Y, Rome.
2013
Magic Mundo, Hangar Forte Fanfulla, Rome.
2004
Alieni a Venezia, Club Malvasia Vecchia, Venice.
Orsetti, The Beehive Hotel & Art Space, Rome.


GROUP EXHIBITIONS
2025
Tam Tam Tevere II (Brush Panthers), Ponte Testaccio, Rome.
Spring Salon (Brush Panthers), Stazione Casilina, Rome.
2024
cuticole, Condotto 48, Rome.
Déjeuner sur l’herbe, Parco degli Acquedotti, Rome.
Magia Physica (Brush Panthers), Studio DFB, Rome.
Megamix (Brush Panthers), Magma, Rome.
Win or Win, Valentina Bonomo Gallery, Loft, Rome.
Tam Tam Tevere (Brush Panthers), Ponte Testaccio, Rome.
2023
Brush Panthers zine launch, Studio Lampo, Rome.
Invito II, Muta Studi, Rome.
Pop Eat, Frissón, Rome.
Riunione di Condominio, Prima Linea, Rome.
Invito, Muta Studi, Rome.
Brush Panthers, Studio Drang, Rome.
2022
The Milky Way - VERA, Alessandra Bonomo Gallery, Rome.
Street Sheet, Ex Stazione Casilina, Rome.
Morfogenesi, Struttura, Palazzo Odescalchi, Rome.
Our Inners are Dancing, Indigo Art Gallery, Perugia.
2021
Utopie, demoni e amanti, Tomo Studio – Aita Project Space, Palermo.
Cortile, 220Lab, Rome.
R’n’B, Ostudio, Rome.
2020
Union Editions showcase, Tomo Studio, Palermo.
2017
Noon Images, Sensum Lab, Rome.
2006
Stracci, Navona 42, Rome.


RESIDENCIES
2015
Jardin d’Alice, Paris.
1998
Art Studios, 212 Alaskan Way South, Seattle.


BOOKS
GEMS, DITO Publishing, 2024.
mr fantastic, DITO Publishing, 2024.
VERA – Rome, 8 spaces, 54 studios, Quodlibet 2021.
Cento Disegni, Union Editions, 2020.


TEXTS

"Raniero Berardinelli’s ‘Random Adventures’ body of work is accompanied by one of the wildest texts I’ve read in recent years, courtesy of genial curator Mattia Andrès Lombardo. Founder of the Brush Panthers collective, Raniero personifies the willing medium between a most subtle subconscious and a coherent conscious, an interpreter of barely repressed fears and the incessant attacks of a violent world. Caught in a trance, his brush translates our most monstrous and unspeakable fears into an accessible language and soft and often reassuring, even cuddly creatures. Raniero the prestigitator channels, shields and transfigures, but a question remains — is the shiny red nose a reference to familiar, festive and benign Rudolph, or to the terrifying, blood curling Pennywise, aka IT? Is Raniero channeling delusional desires or funky fears? And finally, does the monster lie within, or without?"Francesca de’ Medici
(review of the exhhibition RANDOM ADVENTURES at Studio DFB, Rome, September 2025)



"La pratica artistica di Raniero Berardinelli si sviluppa a partire dal disegno. Coloro i quali hanno osservato l’artista all’opera con una matita spessa 2 centimetri, tenuta in mano alla giusta e sicura distanza tra il resto del corpo e il foglio di carta, si sono immediatamente resi conto che questo esercizio va ben oltre lo studio e la resa del reale, inserendosi in quel sottile confine, sottile come la linea netta che ne risulta, tra la consapevolezza precisa della forma e la creazione fantastica e allucinata. Le figure realizzate appaiono isolate, fluttuanti in uno spazio e tempo indefiniti: sono materia embrionale, sono legame chimico, sono energia e pressione, temperatura, smottamento, sono schema e leggi strutturali che esistono dal remoto momento in cui tutto ebbe origine. L’artista li fa apparire come sagome totemiche quasi sempre bidimensionali, li rende visibili nel preciso punto in cui il residuo della matita si stacca per legarsi per sempre col resto del foglio, rovistando in chissà quale dimensione, in chissà quale coscienza collettiva. La sagoma però è bidimensionale solo all’apparenza: che si tratti di un contorno realizzato a matita, con colori a pastello o con vernice spray, essa suggerisce sempre una o più opzioni di corpi tridimensionali. È il sorprendente potere del contorno che racchiude lo spessore, che circoscrive e rivela il volume.La ricerca del volume spinge Raniero Berardinelli a dipingere. Colori pastello primari, mai mischiati alle terre, vengono schiariti dal pigmento puro al bianco e affiancati per ottenere e definire l’effetto tridimensionale. Si tratta di ombre e luci volte a creare la dimensione e la profondità, coinvolgendo l'occhio e il sistema nervoso dello spettatore e incoraggiando una sensazione fisiologica diversa rispetto al colore diretto e alla linea semplice. Le porzioni di pittura di fondo rimangono come una presenza spettrale sottostante con strati reattivi di colore diretto che fluttuano o si intrecciano a vari gradi di copertura. In ogni dipinto Raniero Berardinelli getta le basi per l’articolazione gestuale, a volte eseguita direttamente con le dita sulla tela, modificando e rielaborando schemi mentali che sembrano sfuggire all’infinito, che incarnano la percezione dello spazio e del sé, sempre inafferrabile.Ogni dipinto in mostra segue la sua tavolozza di base, sempre ai limiti del fluorescente, e le sue leggi intrinseche, distinguendosi dai toni e dalle regole degli altri. Dal pigmento puro al bianco, dall’ombra ai riflessi di luce brillanti, vibranti, umidi, abbaglianti, come se la luce uscisse fuori dai colori stessi, da uno schermo retroilluminato. Questo effetto aumenta la sensazione di trovarsi di fronte a un filtro percettivo psichedelico e allucinatorio, al confine tra schema inconscio e caos. Le direzioni gestuali e i volumi che si ottengono così vengono in un secondo momento definite da un’ultima sovrapposizione di sfondo bianco, a sottolineare la ricerca dell’equilibrio della composizione. Dalla maglia fitta e confusa emergono quindi nuovi sfondi e forme che compongono una griglia-struttura, all’interno dei quali nuove presenze prendono forma: le “Gemme” che danno il titolo alla serie di opere in mostra. Le Gemme sono creazioni fantastiche, prodotto finale dello svolgersi delle suddette regole interne al quadro. Sono anch’esse, come le sagome totemiche dei disegni dell’artista, fluttuanti in uno spazio indefinito. Ma a differenza di questi ultimi, il visitatore si trova tattilmente di fronte al processo creativo di Raniero Berardinelli che si inserisce, come un vetrino da microscopio, nella contingenza delle regole fisiche e chimiche della materia."Enrico Palmieri
(testo di presentazione per la mostra GEMS, Cosmo, Febbraio/marzo 2024, Roma)

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hell
self-published zine, 2024, 20 copies, 16 pages, a5, digital print


gems
dito publishing, 2024, 222+5 pages, 100 copies, 22x17cm, indigo print, perfect bound


paint forever
self-published zine, 2024, 20 copies, 20 pages, a3, Xerox print on 80g yellow paper


STRADA
self-published zine, 2021, 20 copies, 20 drawings, 21x30cm, Xerox print


CENTO DISEGNI
UNION EDITION, 2020, 104 Pages, 100 copies, 12x17cm, Offset 80gr, Perfect Bound


BHO 2
bho 2 zine, rawraw edizioni 2009, 20 pages, A5 format, digital print, 100 copies + poster folded inside A3 format. Out of print

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